
È quasi il momento di pensare alle conserve!
Il sole primaverile fa pensare all’estate, che fra pochissimo tornerà a colorare le tue giornate. Hai già pensato alle conserve che farai quest’anno? Non farti trovare impreparato, ma organizza bene il lavoro che precede la preparazione delle conserve alimentari e in particolare comincia a valutare quali barattoli usare e come sterilizzarli. Ecco qualche consiglio.
Le conserve fatte in casa: genuine e sane
Perché fare le conserve in casa? Naturalmente alla base ci sono motivi salutistici. Si tratta di prodotti sani che tu stesso hai preparato e sai bene che non ci saranno conservanti, coloranti o altre sostanze chimiche che possono nuocere alla salute. Inoltre, è anche un modo per ritrovarsi anche nelle fredde giornate invernali con qualche prodotto non proprio di stagione sulla propria tavola.
Cosa si conserva in estate per l’inverno? Ma naturalmente melanzane, pomodori, zucchine, peperoni, peperoncini e tanti altri ortaggi stagionali.
Ma perché non approfittare per fare anche delle ottime conserve di confetture? La frutta tipica dell’estate, come le fragole e le albicocche sono ideali per essere conservate in dispensa e usarle a colazione o a merenda a partire dall’autunno.
Inoltre, si possono anche realizzare e poi conservare sughi prettamente estivi, come il pesto di basilico che in tavola fa contenti grandi e piccini in qualunque momento dell’anno.
Il problema di fare le conserve non è tanto reperire prodotti di qualità, ma quanto riuscire a sterilizzare a dovere i barattoli che dovranno contenerli. Esistono delle tecniche ben precise per compiere questa operazione e avere un buon risultato. Vediamo il procedimento da seguire.
Come sterilizzare i barattoli per le conserve?
Come primo passo, i barattoli devono essere lavati accuratamente. Per questo è opportuni lasciarli bollire per circa 30 minuti all’interno di una pentola piena d’acqua. Poi subito dopo vanno fatti asciugare capovolti su un panno fino a quando sono completamente asciutti. Attenzione, non deve rimanere nemmeno una goccia d’acqua!
Lo stesso procedimento vale anche per i tappi che chiudono ermeticamente i barattoli.
A questo punto si procede con l’invasettamento del prodotto scelto e dopo la chiusura si torna ai fornelli, per bollire nuovamente il barattolo stavolta pieno. Ma dopo i soliti 30 minuti in questo caso non bisogna togliere dalla pentola le tue conserve quasi pronte, ma attendere che si asciugano nella stessa pentola, ovviamente facendo attenzione che il fornello sia spento.
Quando sono freddi si possono asciugare dall’esterno e mettere in dispensa. Sterilizzati e sottovuoto: sentirai quel clack tipico quando deciderai di gustarne qualcuno anche dopo qualche mese.
Nonostante il procedimento non sia complesso sono in tanti a temere di fare qualche sbaglio e poi incorrere in qualche eventuale problema. Per coloro che vogliono un’ulteriore garanzia c’è sempre l’ozono, capace di sterilizzare in modo efficace qualsiasi prodotto.
I barattoli per le conserve possono così essere sanificati perfettamente utilizzando un generatore di ozono senza alcun rischio, e senza usare sostanze chimiche che possono lasciare residui pericolosi.
In questo modo si ottiene un risultato impeccabile e anche in meno tempo! Pronto per dedicarti alle conserve? Adesso non hai più scuse e sai bene cosa fare per portare la freschezza estiva anche nelle tavole imbandite dei mesi più freddi.